[:it]Il Consiglio di Stato si pronuncia sui termini per impugnare l’ammissione alle gare[:]

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Quali sono i termini, all’interno di una gara d’appalto, per impugnare l’ammissione di un concorrente? Si è pronunciato a questo proposito, di recente, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 2579 del 27 aprile 2018, stabilendo come sia illegittimo impugnare la graduatoria. Il concorrente che intende contestare l’ammissione, o l’esclusione, di un altro concorrente, deve farlo immediatamente.

Lo scopo è quello di evitare che a soglia già cristallizzata, quindi a graduatoria bloccata, si possa contestare l’ammissione di un concorrente solo per modificare la media delle offerte e rimettere in discussione il calcolo della soglia di anomalia effettuato sulla platea dei concorrenti, costringendo i risultati della gara in una situazione di perenne incertezza. Secondo l’interpretazione del Consiglio di Stato, l’art. 95, comma 15 del decreto 50/2016, ha previsto proprio per questo motivo l’immutabilità o invarianza della soglia, una volta cristallizzatasi.

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